Buffa questa specie di peretta. Non è un gioco da bambini nè altro di plastica. E’ una spugna calcarea, il suo nome è Pericharax heterorhaphis (catalogata da Polejaeff 1833). Questa della foto è stata fotografata nelle Filippine (Cebu- sito Fish-feeding), ma vivono in tutto l’Indo-Pacifico in anfratti roccioso e sono così ben ancorate che resistono anche alle correnti più forti. Sono spugne con scheletri composti da spicchi calcarei a tre o quattro raggi, costituiti da carbonato di calcio sotto forma di calcite. Le spugne non possiedono sistemi nervosi, digestivi o escretori e si nutrono filtrando i batteri sospesi e i detriti fini. Il movimento dell’acqua è vitale per quasi tutti, non solo per trasportare cibo a queste creature sessili ma anche per portare via i rifiuti / la materia inutilizzata. In effetti, una spugna delle dimensioni di una palla da tennis può filtrare circa cinquanta litri d’acqua ogni ora.