Le Filippine offrono una ulteriore ottima possibilità nell’isola di Cebu con il caratteristico resort Sampaguita. Si trova a un centinaio di chilometri dall’aeroporto, nella parte più genuina dell’isola, fuori le rotte turistiche. Resort realizzato in stile locale circondato da un ambiente cordiale e famigliare dove i subacquei tornano volentieri. Sia per la semplicità del resort sia per le immersioni molto variegate che vi si possono effettuare nei dintorni.
Cebu, di per sé, è forse una delle più interessanti isole dell’arcipelago filippino, lunga e stretta tra Negros e Bohol. Le sue acque sono molto frequentate dai grandi pesci oceanici che sfruttano le correnti prodotte dai canali naturali per procurarsi cibo. E’ un tratto di mare estremamente rigoglioso, molto vitale, un po’ scostato dalle rotte di massa. Moalboal è il centro amministrativo dell’isola da cui si diparte la strada diretta verso la piccola penisola di Panagsama nota per la sua spiaggia.
Sampaguita si trova proprio qui, resort immerso in una piantagione di palme da cocco lontano da ogni traffico locale e turistico.
Dispone di 17 bungalow, le camere sono semplici, realizzate con materiali locali si affacciano tutte sul mare con bagno privato e doccia calda, minibar, armadio, terrazza privata con lettino e un ventilatore a soffitto. Il ristorante, con la sua incredibile vista su Badian Bay.
Sampaguita Resort ha un proprio centro di immersione, perfettamente attrezzato. Dispone di 3 bancas – le originali imbarcazioni a bilanciere filippine – per raggiungere diversi siti di immersione. Le uscite sono a la carte e si può scegliere di fare fino a 3 immersioni al giorno. Per l’isola di Pescador con i suoi incredibili fondali le escurisoni partono ogni giorno.
I siti sono tutt’attorno alla penisola che si sporge verso il Tanon Strait: da Bangag a nord, a Sunken Island, compreso la piccola isoletta di Pescador le cui coste sono un’unica parete, un luogo straordinario per chi vuole solo osservare e per i fotografi che possono trovare stupende inquadrature.
Sunken Island è una secca a – 24 m coperta di alcionari, gorgonie, spugne e numerosi pesci stanziali tipici di questi ambienti. Ondo Point, altro spot interessante garantisce a chi sa cercare grosse sorprese. Fondale per macrofotografia. Dalla spiaggia del Sampaguita inizia una parete lunghissima con profondità – che supera i -50 m – e che annovera una serie di siti l’uno vicino all’altro per una lunghezza di circa 11 chilometri compreso il Sampaguita Reef utilizzato per le immersioni fuori dal programma del centro immersioni.
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